lunedì 24 settembre 2018

Una gita a Frascati tra storia e folklore


Quando i romani parlano di gita domenicale fuori porta c’è solo un luogo che salta immediatamente alla mente: Frascati.

Il suo caratteristico centro storico, ma soprattutto la straordinaria posizione panoramica che domina la Campagna Romana, affascina visitatori di oggi come quelli del passato. Il grande Goethe, nel suo viaggio in Italia, così ce ne parla: “Il paese è situato sopra una collina, o meglio sul declivo di un monte, e a ogni passo si offrono al disegnatore dei soggetti stupendi. Il panorama è sterminato: si vede Roma nel piano, e da lungi il mare, a destra i monti di Tivoli e cosi via”. 

Frascati è da sempre meta di gite ma il grande afflusso ci fu quando venne realizzata, nel 1849, la ferrovia: i romani presero d’assalto il piccolo centro dei Castelli Romani facendo aumentare il numero di fraschette e osterie!! Il celebre vino di Frascati scorreva a litri nelle tavole tanto che l’ultimo convoglio della linea ferroviaria di ritorno a Roma venne ribattezzato il treno toppa, ovvero della sbornia!

A differenza degli altri paesi dei Castelli Romani, Frascati nasce solo nel medioevo sulle rovine di un’antica villa romana. Il suo splendore ci fu con il Rinascimento: le più illustri e facoltose famiglie nobiliari scelsero questo luogo per l’edificazione delle loro splendide ville extra-urbane. In effetti, quando si giunge a Frascati in Piazza Marconi il nostro sguardo è catturato dell’elegante e imponente Villa Aldobrandini, una delle dodici Ville Tuscolane. L’immensa dimora fu residenza estiva del cardinale Pietro Aldobrandini, amato nipote di papa Clemente VIII, e resta tutt’ora proprietà della famiglia, pertanto non è accessibile al pubblico fatta eccezione per il giardino e il teatro della acque.

Ma entriamo adesso nel suggestivo centro storico: il cuore religioso di Frascati è la Cattedrale di San Pietro, al cui interno stupirà la presenza della lapide sepolcrale di un reale inglese, Carlo Edoardo Stuart, morto nel 1778.
Continuando a percorrere i vicoli ci si troverà in Piazza Paolo III dove si erge la severa Rocca quattrocentesca, usata come palazzo vescovile. Guardando oltre però si può ammirare uno splendido campanile del Trecento a indicare la presenza della più antica chiesa di Frascati. Santa Maria in Vivario sorge in effetti sui resti della villa romana e fu la prima cattedrale di Frascati. È anche detta chiesa di San Rocco per il miracoloso ritrovamento delle immagini dei SS. Rocco e Sebastiano che salvarono la città dalla peste del 1656.

Ma una vera passeggiata a Frascati non può ritenersi finita senza aver assaggiato i prodotti tipici dello storico Forno Ceralli. Da quattro generazioni la famiglia Ceralli sforna pane, pizza e dolci della tradizione.  È vietato uscire senza aver acquistato la Pupazza: è senza dubbio il re dei dolci di Frascati e raffigura una balia con tre seni: secondo la tradizione il seno finto conteneva buon vino e serviva a calmare anche i bambini più irrequieti!




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