domenica 9 settembre 2018

Passeggiando a Trastevere...dove romanità verace e storia si incontrano!

Quante volte parlando con gli amici avete avuto l'idea di fare una passeggiata a Trastevere? Magari a luglio, quando il rione si anima per la folkloristica "Festa de' noantri" e le rive del fiume si popolano di bancarelle e bistrot in occasione della manifestazione "Lungo il Tevere".


Ma pochi sanno che Trastevere è il rione più esteso di Roma e passeggiando per i suoi vicoli più nascosti si possono scovare dei veri e propri tesori!

Inizieremo la nostra passeggiata da piazza in Piscinula...tra sacro e profano! La chiesetta di San Benedetto, col suo campanile da guinness (il più piccolo di Roma!) che permette un tuffo nel passato rivelandosi uno scrigno intatto del periodo medievale. Non lasciatevi ingannare dalla facciata moderna 😉!

Di fronte alla chiesa si staglia in tutta la sua imponenza Palazzo Mattei, della nobile famiglia romana, che nell'800 ospitava al piano terra la Locanda delle "sciacquette", in dialetto romanesco ragazze di facili costumi...che oltre al vino erano disposte a offrire anche un bel dopo cena all'avventore!

Incamminandoci in via della Lungaretta si trovano luoghi magnifici, come la basilica di San Crisogono coi suoi antichi sotterranei e il suo singolare campanile a punta, uno dei simboli di Trastevere, la chiesa di Sant'Agata casa della Madonna de Noantri e di tutti i suoi meravigliosi vestiti e gioielli, ma anche personaggi specchio della romanità: Giuseppe Gioacchino Belli, poeta e voce del popolo romano, che ci saluta all'imbocco di Viale Trastevere!


Proseguiamo su via della Lungaretta fino ad arrivare di fronte alla bellissima basilica di Santa Maria in Trastevere, cuore religioso del Rione, dove si possono ammirare, tra le altre cose, i meravigliosi mosaici della facciata appena restaurata e il ciclo di mosaici di Pietro Cavallini nell'abside.





La retrostante piazza Sant'Egidio, sede dell'omonima comunità, ospita il Museo di Roma in Trastevere, piccolo museo comunale conosciuto soprattutto come spazio espositivo per mostre temporanee, ma vero custode delle tradizioni e dei costumi della Roma che fu. Basta salire al secondo piano per scoprire una parte degli acquerelli della serie di Roma Sparita, realizzati sul finire dell'800 da Ettore Roesler Franz, che ci mostrano una Roma che non c'è più 😲.

Vi è venuta voglia di approfondire la conoscenza di Trastevere con la sua storia, i suoi aneddoti e le sue curiosità? Fatelo con noi! http://www.romaadhoc.it/calendario/trastevere-insolito-storia-folklore/






Terminiamo la nostra passeggiata a Piazza Trilussa, cuore della movida e punto di incontro per i giovani che si apprestano a vivere il rione di notte. Oltre alla pittoresca fontana del '500, in un lato nascosto della piazza c'è la statua di Trilussa, al secolo Carlo Alberto Salustri, baluardo della poesia satirica dialettale, erede di Giuseppe Gioacchino Belli.

"Mentre me leggo er solito giornale spaparacchiato all'ombra d'un pajaro, vedo un porco e je dico: - Addio, majale! vedo un ciuccio e je dico: - Addio, somaro! Forse 'ste bestie nun me capiranno, ma provo armeno la soddisfazzione de poté dì le cose come stanno senza paura de finì in priggione"

Se la passeggiata vi ha messo un certo appetito vi segnaliamo la pizzeria a taglio "La Boccaccia" in via di Santa Dorotea 2, a pochi passi da piazza Trilussa 😋.




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