Quando
i romani parlano di gita domenicale fuori porta c’è solo un luogo che salta
immediatamente alla mente: Frascati.
Il
suo caratteristico centro storico, ma soprattutto la straordinaria posizione
panoramica che domina la Campagna Romana, affascina visitatori di oggi come
quelli del passato. Il grande Goethe, nel suo viaggio in Italia, così ce ne
parla: “Il paese è situato sopra una
collina, o meglio sul declivo di un monte, e a ogni passo si offrono al
disegnatore dei soggetti stupendi. Il panorama è sterminato: si vede Roma nel
piano, e da lungi il mare, a destra i monti di Tivoli e cosi via”.
Frascati è da sempre meta di gite ma il grande afflusso ci fu quando venne realizzata, nel 1849, la ferrovia: i romani presero d’assalto il piccolo centro dei Castelli Romani facendo aumentare il numero di fraschette e osterie!! Il celebre vino di Frascati scorreva a litri nelle tavole tanto che l’ultimo convoglio della linea ferroviaria di ritorno a Roma venne ribattezzato il treno toppa, ovvero della sbornia!

Ma entriamo adesso nel suggestivo
centro storico: il cuore religioso di Frascati è la Cattedrale di San Pietro, al cui interno stupirà la presenza
della lapide sepolcrale di un reale inglese, Carlo Edoardo Stuart, morto nel
1778.
Continuando
a percorrere i vicoli ci si troverà in Piazza Paolo III dove si erge la severa Rocca quattrocentesca, usata come palazzo vescovile. Guardando oltre però si può ammirare uno splendido campanile del Trecento a indicare la presenza della più antica chiesa di Frascati. Santa Maria in Vivario sorge in effetti sui resti della villa romana e fu la prima cattedrale di Frascati. È anche detta chiesa di San Rocco per il miracoloso ritrovamento delle immagini dei SS. Rocco e Sebastiano che salvarono la città dalla peste del 1656.
Ma
una vera passeggiata a Frascati non può ritenersi finita senza aver assaggiato
i prodotti tipici dello storico Forno Ceralli. Da quattro generazioni la famiglia
Ceralli sforna pane, pizza e dolci della tradizione. È vietato uscire senza aver acquistato la
Pupazza: è senza dubbio il re dei dolci di Frascati e raffigura una balia con
tre seni: secondo la tradizione il seno finto conteneva buon vino e serviva a
calmare anche i bambini più irrequieti!